FONDO BIANCO COMUNE
Ingredienti:
Ossi e parature di vitello e pollame 10 kg
Mirepoix di verdure 1,5 kg (cipolla,carota,sedano)
Porro 300 gr
Chiodi di garofano 2 pz
Mazzetto aromatico 1 pz
Acqua 18 lt
Spezzettare finemente gli ossi e spurgarli a lungo in acqua corrente, sistemarli in una
marmitta e aggiungere acqua fredda e portare ad ebollizione. Schiumare il fondo ed unire
la guarnizione aromatica e gli elementi aromatici. Lasciare sobbollire per 3-4 ore schiumando quando necessario. Fare riposare 10 minuti, filtrare e abbattere di temperatura
Per il FONDO BIANCO DI POLLO e il FONDO BIANCO DI VITELLO si procede con lo
stesso metodo basta cambiare gli elementi nutritivi specifici
FONDO BRUNO DI VITELLO
Ossa e parature di vitello spezzate in piccoli pezzi spurgati in acqua 10 kg
Mirepoix di verdure 1,5 kg
Pomodori maturi 1 kg
Concentrato di pomodoro 100 gr
Mazzetto aromatico 1 pz
Acqua e ghiaccio 20 lt
Scottare gli ossi in forno caldo in una placca, aggiungere la mirepoix e lasciare rosolare
fino e rendere verdure e ossa color caramello. Trasferire gli ossi e la guarnizione aromatica in una pentola, deglassare con acqua la teglia per recuperare le sostanze attaccate
e versare tutto nel fondo, aggiungere il concentrato, coprire con acqua, portare a ebollizione e aggiungere gli aromi, schiumando di tanto in tanto, lasciare sobbollire per 5 ore.
Fare riposare per 10 minuti, filtrare abbattere e sgrassare.
PER GLI ALTRI FONDI BRUNI SI PROCEDE ALLO STESSO MODO SOSTITUENDO
GLI OSSI E PARATURE SPECIFICI, MAGARI AGGIUNGENDO TIMO E MIELE NEL
FONDO DI AGNELLO E QUALCHE BACCA DI GINEPRO NEL FONDO DI SELVAGGINA.
Le glasse o jus de viande sono sostanze sciroppose che si ottengono per riduzione dei fondi portando quasi a completa evaporazione del liquido concentrando così i sapori.
Quindi potremmo definirlo un doppio fondo.
JUS DI VITELLO
Biancostato di vitello (oppure carne di terza categoria ricca di collagene, stinchi, guance,
coda) 5 Kg
Mirepoix (sedano, carote e cipolla) 150 gr
Olio d’oliva 100 gr
Fondo bruno vitello 10 lt
Pepe nero 2 gr
Rosolare a fuoco vivo i pezzi di carne fino ad avere una colorazione bruna, aggiungere le
verdure, irrorare con olio e far appassire, ricoprire con fondo bruno e far ridurre a glassa
sciropposa, filtrare all’etamina. Per le altre jus basta cambiare gli elementi nutritivi specifici con le stesse proporzioni e la stessa metodologia.
VELLUTATA COMUNE
Fondo bianco comune 1 lt
Farina 60 gr
Burro 60 gr
Sale e pepe q.b.
Preparare un roux e farlo raffreddare; portare a bollore il fondo e versarlo sul roux mescolando. Salare, fare cuocere venti minuti e filtrare.
FONDO BRUNO LEGATO
Fondo bruno di vitello 1,5 lt
Fecola di patate 20 gr
Burro 20 gr
Mazzetto aromatico 1
Sale grosso q.b.
Far restringere il fondo bruno in una padella, circa il 50% del suo volume iniziale. Diluire
la fecola con poca acqua fredda e legare il fondo. Salare e riportare ad ebollizione, verificare la consistenza e filtrare.
Un tempo le salse legate con farina venivano cotte a lungo, anche alcune ore. Questa
fase rendeva la salsa un po’ più liquida per il cambio di struttura della farina ma nello
stesso tempo più fine e vellutata, e questo dovuto grazie al completo scioglimento e alla
loro fusione dei granuli dell’amido con le proteine gelatinose del fondo. Oggi per risparmiare tempo si accelerano a discapito della qualità, andando ad aggiungere un elemento
amidaceo disciolto in un liquido solo nel momento in cui il fondo è terminato. Le salse che
contengono farina sin dall’inizio, devono essere mescolate continuamente per non far attaccare sul fondo. A fine preparazione, onde evitare che la superficie solidifichi a contatto
con l’aria è consigliabile stoccare con pellicola alimentare a stretto contatto.
SALSA DEMI GLACE
Olio di oliva 100 gr
Ossa di vitello giovani 3500 gr
Mirepoix di verdure 600 gr
Concentrato di pomodoro 50 gr
Vino rosso 250 gr
Farina 00 75 gr
Fondo bruno freddo 5000 gr
Sale 20 gr
Bouquet garnì (salvia, rosmarino, timo)
Tostare bene le ossa in forno a 220 gradi e sgrassare. In pentola rosolare la mirepoix, aggiungere le ossa tostate, la purea di pomodoro e arrostire bene. Deglassare con vino rosso, ridurre, aggiungere la farina e bagnare con il fondo bruno. Cuocere finchè si riduca della metà. Passare all’etamina e sistemare di gusto.
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CIPOLLA MATURATA
Generalmente in cucina si usano elementi come aglio, cipolla, scalogno precedentemente
tritati e messi in mise en place per il servizio giornaliero. Su questo c’è da dire che molto
spesso questi elementi rimangono in mise en place per due o più giorni comportando così
un mutamento negativo del gusto a carico dell’acido solforico, quindi la soluzione da attuare ci è fornita dalla tecnologia.
Cipolla o scalogno o aglio 500 gr
Olio evo 200 gr
Tritare la cipolla molto finemente e riporla in una terrina di ceramica, miscelandola con
l’olio. Coprire con pellicola alimentare e praticare due incisioni. Pastorizzare in forno a
microonde al massimo della potenza per cinque minuti. In questa fase, le microonde
agiscono sulle molecole dell’acqua della cipolla, agitandole, favorendo la sua eliminazione parziale dalle cellule dei tessuti. Questa tecnica permette di conservare in frigorifero
per circa dieci giorni, mantenendo invariato l’aroma ed il gusto e rendendole più digeribili
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FARCIA BIANCA
Polpa di pollo passata al tritacarne 550 gr
Panna da cucina 150 gr
Albumi 150 gr
Riduzione di vino bianco 50 gr
Pane bianco in cassetta 150 gr
Sale e pepe q.b.
PER LA RIDUZIONE DI VINO:
Versare il vino bianco in un pentolino, lo scalogno e l’alloro. Lasciare dealcolizzare completamente.
Il composto si ridurrà di circa la metà.
PER LA FARCIA:
Introdurre tutti gli ingredienti nel bicchiere del cutter ad eccezione della panna che dovrà essere leggermente montata ed aggiunta alla fine mescolando dal basso verso l’alto in una bowl.
BURRO CHIARIFICATO
Burro 1000 gr
Tagliare il burro freddo in piccoli pezzi e metterlo a fondere a bagnomaria sul lato della piastra o a fuoco bassissimo. Una volta che il burro è completamente fuso, abbattere di temperatura, fase importante, durante la quale avviene la separazione della parte proteica (caseine) da quella grassa (lipidica)
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