Ricette Siciliane

       Spaghetti all'aragosta (LG)

Ingredienti  (4 persone):

400 g di spaghetti, spezzati

1 aragosta fresca o viva di medie dimensioni (circa 1 kg)

40 ml di vino bianco secco

4-5 pomodori perini

2 cipolle, tagliate a dadini

1 carota grande, tagliata a dadini

1 gambo di sedano, tagliato a dadini

2 cucchiai di prezzemolo tritato

1 foglia di alloro

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 cucchiaino di peperoncino rosso fresco tritato

1 cucchiaino di trito di prezzemolo e aglio (vedi pagina 60)

1 cucchiaio di olio all’aglio (vedi pagina 60)

3 cucchiai di olio evo

sale marino

Procedimento:

Se l’aragosta è viva:

Mettere l'aragosta in  freezer per almeno 15 minuti; poi, tenendo bloccate le chele, dovrete infilare un coltello affilato nella testa, appena dietro gli occhi, e – con un colpo secco verso il basso – tagliarla nettamente a metà ( metodo molto più clemente che gettarle vive nell’acqua bollente)

Se l'aragosta non è viva:, tagliate a metà la testa, in mezzo agli occhi, e separatela dal corpo.

Scottate i pomodori in acqua bollente per 10 secondi, poi scolateli sotto

l’acqua fredda: dovreste riuscire a sbucciarli facilmente. 

Tagliateli a metà,rimuovete i semi con un cucchiaino e tritate la polpa.

Per preparare il brodino, scaldate a fuoco dolce 2 cucchiai di olio evo,

aggiungete le cipolle, la carota, il sedano, il prezzemolo e la foglia di alloro

e fate andare finché le verdure non si saranno imbiondite. 


Aggiungete la testa dell’aragosta e il concentrato di pomodoro, cuocete per 3 minuti, versate acqua sufficiente a ricoprire il tutto e portate a ebollizione.

Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 20 minuti, poi passate il brodo in un colino fine e mettetelo da parte.

Portate a ebollizione una pentola d’acqua. Scottate l’aragosta per 20 secondi, ripescatela e tagliate il guscio a metà per il lungo. 

Rimuovetelo, e tagliate la carne a fettine di circa 1,5 cm di spessore.

In un tegame abbastanza capiente per contenere la pasta una volta scolata,

scaldate l’olio all’aglio. 

Insaporite con il peperoncino e mescolate per 1 minuto, poi aggiungete l’aragosta e cuocete a fuoco dolce per un paio di minuti. Versate il vino e fate sfumare mescolando, poi unite i pomodori tritati e infine il brodino di aragosta.

Portate a ebollizione una pentola d’acqua, salatela e versate gli spaghetti spezzati. 

Se li preferite al dente, cuoceteli 1 minuto in meno rispetto al tempo consigliato. 

Scolateli (conservando qualche cucchiaio di acqua di cottura) e aggiungeteli al tegame con l’aragosta. Mescolate per circa 1 minuto e, se serve, allungate con un po’ di acqua di cottura.

 Completate con il trito di prezzemolo e aglio e un cucchiaio di olio evo; mescolate ancora e servite.

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 Casarecce (strozzapreti o penne) con pesto di pistacchio (LG)

Ingredienti (4 persone):

400 g di casarecce

70 g di pistacchi sgusciati (possibilmente di Bronte, vedi pagina 192)

200 ml di olio evo

30 g di pecorino, più un piccolo extra per completare

2 spicchi di aglio

40 g di basilico fresco

sale marino e pepe nero appena macinato

Procedimento:

Scaldate il forno a 180 °C. 

Disponete i pistacchi su una teglia, in un unico

strato, e infornate per circa 8 minuti (fate attenzione che non si brucino).

Sfornateli e tritateli.

Con pestello e mortaio, lavorate tre quarti dei pistacchi insieme all’aglio fino a ottenere un composto cremoso. 

Aggiungete il basilico, riprendete a pestare per qualche minuto, poi versate l’olio evo a filo (se preferite una salsa più liscia, potete utilizzare un frullatore). 

Aggiungete i pistacchi rimasti e il pecorino e pestate, o frullate, molto rapidamente per circa 15 secondi. 

Regolate di sale e pepe.

Portate a ebollizione una pentola d’acqua, salatela, e versate la pasta. 

Se la preferite al dente, cuocetela per 1 minuto in meno rispetto al tempo

consigliato. 

Scolatela (conservando qualche cucchiaio di acqua di cottura) e rimettetela nella pentola.

 Aggiungete il pesto, mescolate bene e, se serve, allungate con un po’ di acqua di cottura. 

Completate con un’ultima spolverata di pecorino                               

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Astice alla griglia con il suo burro

2 astice di circa 1.8 kg

2 dl  fumetto di pesce

 2 dl  vino bianco secco

100 g  burro

 100  panna

 1 limone

sale

 pepe di mulinello

Procedimento:

Cuocere l'astice per circa 10 minuti in acqua bollente salata; tagliarlo in due nel senso della lunghezza, 

facendo attenzione a raccogliere il liquido, la parte cremosa che si trova nella testa e l'eventuale corallo.

 In una casseruola a fuoco medio fare ridurre della meta' il fumetto, aggiungere il vino bianco, il succo del limone, il burro,

 il liquido e la parte cremosa dell'astice e infine la panna. 

Salare, pepare e cuocere dolcemente fino a che la preparazione risulti granulosa. 

Far raffreddare e passare al setaccio e conservare al caldo. 

Far grigliare gli astici, posandoli dalla parte del carapace per circa 10 minuti.

 A cottura ultimata, togliere la polpa dal carapace e cospargere con la salsa.





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Pasta con i broccoli (LG)

Ingredienti (4 persone):

400 g di spaghetti

450 g di broccoli divisi in cimette

100 g di pomodori di Pachino o ciliegini

80 g di pecorino, grattugiato

60 ml di olio evo, più un piccolo extra per servire

1 spicchio di aglio, tritato

sale marino e pepe nero appena macinato

Procedimento:

Portate a ebollizione una grossa pentola di acqua salata, versate i broccoli e

scottateli per qualche minuto. Ripescateli con una schiumarola

(conservando l’acqua di cottura) e trasferiteli in una ciotola di acqua

ghiacciata per fermare la cottura e mantenerli di un bel verde brillante.

Scolateli, asciugateli tamponando con carta da cucina e tagliateli a

pezzettini.

In una casseruola scaldate l’olio evo e saltate i broccoli, l’aglio e i

pomodori per 4-5 minuti, poi regolate di sale e pepe e spegnete il fuoco.

Riportate a bollore l’acqua di cottura dei broccoli, versate gli spaghetti e,

aiutandovi con un forchettone, piegateli un po’ così da immergerli

rapidamente.

Se li preferite al dente, cuoceteli 1 minuto in meno rispetto al tempo

consigliato. Scolateli (conservando qualche cucchiaio dell’acqua di cottura)

e trasferiteli nella casseruola con i broccoli e i pomodori; mescolate bene e,

se serve, allungate con un po’ di acqua di cottura. Irrorate con olio evo e

servite con il pecorino grattugiato.


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 Cassata (LG)

Ingredienti (5-6 persone):

450 g di ricotta fresca di buona qualità

230 g di zucchero semolato extrafine

50 ml di Maraschino (o altro liquore dolce)

75ì g di frutta candita tritata

75 g di scaglie di cioccolato, più o meno grandi come i pezzetti di

frutta candita

1 pan di Spagna rotondo di 12 cm di diametro

1 cucchiai di confettura di albicocche, sciolta a caldo

PER DECORARE

50 g di pistacchi

150 g di marzapane dorato

150 g di zucchero a velo, più quello per guarnire

frutta candita intera

Procedimento:

Scaldate il forno a 180 °C. 

Disponete su una teglia i pistacchi, in un unico strato (così non servirà girarli), e infornateli per circa 8 minuti. 

Fate attenzione che non si brucino e, quando saranno ben dorati, sfornateli e

tritateli in un frullatore finché, rilasciando l’olio e amalgamandosi, non

avranno la consistenza del cioccolato fuso.

Rivestite con la pellicola trasparente un apposito stampo per cassata, o un

recipiente dai bordi inclinati, alto circa 5 cm. Mettete il marzapane in

un’altra ciotola e, lavorandolo con le mani, amalgamatelo con la pasta di

pistacchi fino a ottenere un impasto di un bel verde brillante. Spolverate di

zucchero a velo il piano da lavoro e stendete la pasta in un rettangolo alto

tanto quanto lo stampo. Poi mettetela da parte.

In un’altra ciotola ancora, unite la ricotta, lo zucchero, il liquore, la frutta

candita e le scaglie di cioccolato.

Tagliate il pan di Spagna a metà, in orizzontale, ricavandone 2 dischi di

circa 1 cm di spessore. Mettetene uno sul fondo dello stampo rivestito di

pellicola e spennellatelo con un velo di confettura di albicocche che avrete

fatto sciogliere, poi foderate i bordi dello stampo con la striscia di

marzapane verde.

Versate all’interno dello stampo rivestito di pan di Spagna il composto a

base di ricotta, livellatelo per bene e coprite con l’altro disco di pan di

Spagna. Lasciate rassodare in frigo per almeno 4 ore.

Mettete un piatto sullo stampo e, tenendoli entrambi fermi con le mani,

capovolgeteli così da trasferire la cassata sul piatto. Rimuovete la pellicola

trasparente.

Preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con abbastanza acqua

calda per ottenere un composto spalmabile. Coprite con la glassa la parte

superiore e i bordi della cassata: lo strato dovrà essere molto sottile per

lasciare intravedere la parte sottostante. Decorate con la frutta candita e

rimettete la cassata in frigo almeno per un’altra ora prima di servire               

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TRIONFO DI GOLA 

Ingredienti (tortiera da 22 cm):

Pan di Spagna

250 g zucchero semolato

250 g farina “00” 

10 uova


Crema di ricotta

600 g ricotta di pecora (asciugare la ricotta in frigorifero per almeno 2 giorni prima della preparazione)

200 g zucchero semolato

50 g cioccolato fondente a scaglie

Per la pasta di mandorle

250 g farina di mandorle

250 g zucchero semolato

50 g acqua

1 baccello di vaniglia 


Bagna 

1 cucchiaio acqua

2 cucchiaio zucchero

2 cucchiaio Cointreau


Biancomangiare

500 g latte

50 g amido di frumento

75 g zucchero semolato


Finitura

q.b. confettura di albicocche

q.b. granella di pistacchi 

q.b. arance candite

q.b. ciliegie candite

tortatriunfodigola


Procedimento

Pan di Spagna (tortiera da 22 cm)

In planetaria con la frusta montate uova e zucchero per circa 7-10 minuti. Incorporate a mano la farina con un movimento delicato dal basso verso l’alto. Versate il composto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Cuocete in forno ventilato a 170-175°C per 18-22 

minuti con valvola aperta per tutto il tempo della cottura. 


Crema di ricotta

In una boule amalgamate la ricotta con lo zucchero, setacciate finemente e unite le scaglie di cioccolato fondente. 

Lasciate riposare 15  minuti in frigorifero.


Pasta di mandorle

Mescolate in planetaria con la foglia lo zucchero e la farina, aggiungete 

la vaniglia e poco alla volta l’acqua.


Lavorate a mano fino ad ottenere un impasto liscio. 

Fate riposare 15-20 minuti in frigorifero coperto con pellicola alimentare.

 Stendete con il matterello tra 2 fogli di carta forno.


Bagna 

Portate a bollore acqua, zucchero e liquore. 

Fate raffreddare.


Biancomangiare

In un pentolino mescolate con una frusta l’amido e lo zucchero, versate 

pian piano il latte e iniziate la cottura a fiamma bassissima, mescolando 

in continuazione (deve raggiungere la temperatura di 90-92°C)

 Aromatizzate con la vaniglia e non appena la crema si addensa, lasciatela raffreddare per qualche minuto.

Rivestire una  boule con della pellicola (serve per estrarre facilmente la torta), dopo posizionare qualche fetta di pan di Spagna sulla base e le pareti.

Versare il biancomangiare (Lasciare un po' per la guarnizione finale) sopra il pane di spagna (che sta nella boule), fatela raffreddare qualche minuto a temperatura ambiente e poi per almeno 30 minuti in frigorifero.


Passati i 30 minuti, posizionare le altre fette di pan di Spagna sul biangomangiare, bagnatele con la bagna, spalmateci sopra la confettura di albicocche e ricoprite con la crema di ricotta e livellarla.

Finalizzate creando l’ultimo strato di pan di Spagna, bagnate con lo sciroppo, coprite con pellicola alimentare e lasciate riposare per 6-8 ore in frigorifero e dopo 30 minuti nel freezer.

Ribaltate la boule facendo attenzione a non rompere il dolce e adagiateci sopra uno strato di pasta di mandorle, tagliando via l’eccesso.


 Spalmare uno strato sottile di biancomangiare su tutta la torta, guarnite con la granella di pistacchi e decorate con striscioline di arancia e ciliegie candite

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Torta di ricotta

Se volete provare anche la versione al cioccolato, vi basterà aggiungere 25

g di cacao in polvere alla farina mentre preparate la crema pasticcera.

Le dosi basteranno per due torte, perché è molto più facile lavorare

l’impasto in grandi quantità. Quello che non utilizzate potrete conservarlo

nel freezer.

PER 6 PERSONE

450 g di ricotta fresca di buona qualità

5 albumi d’uovo

75 g di zucchero semolato extrafine

80 g di mandorle, tritate

80 g di uvetta

scorza di 2 limoni, grattugiata

PER L’IMPASTO

250 g di farina

3 tuorli d’uovo

85 g di zucchero semolato extrafine

150 g di burro

semi di 1 baccello di vaniglia

25 g di farina di mandorle

PER LA CREMA PASTICCERA

300 ml di latte

4 tuorli d’uovo, a temperatura ambiente

140 g di zucchero semolato extrafine, più quello per servire

30 g di farina

Per preparare l’impasto, inserite i semi di vaniglia, il burro e lo zucchero nel

cestello di un robot da cucina con la pala per impastare, e fate andare per 3

minuti fino a ottenere un composto chiaro e cremoso. Mentre la macchina è

in funzione, aggiungete uno per volta i tuorli, poi la farina normale e quella

di mandorle. Quando il tutto si sarà ben amalgamato, estraete l’impasto e

avvolgetelo nella pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigo per circa 1

ora.

Scaldate il forno a 180 °C.


Tirate l’impasto in una sfoglia circolare di circa 5 mm di spessore e usatelo

per rivestire una tortiera da 20 cm di diametro. Stendeteci sopra un foglio di

carta forno, e inserite dei fagioli secchi (o le apposite palline di ceramica),

infornate per 5-7 minuti: l’impasto dovrà asciugarsi, ma non prendere

colore. Sfornate, eliminate la carta forno e i fagioli secchi e mettete da

parte.

Per preparare la crema pasticcera, scaldate il latte senza farlo bollire, poi

togliete dal fuoco. In una ciotola, mescolate con una frusta i tuorli, lo

zucchero e la farina, poi versate questo composto nel pentolino con il latte

tiepido e rimettete sul fuoco. Continuate a mescolare con la frusta finché la

crema non si sarà addensata. Togliete dal fuoco, lasciate raffreddare, poi

passate la crema in un colino per eliminare eventuali grumi.

Incorporate nella crema pasticcera la ricotta, le mandorle, l’uvetta e la

scorza di limone. In un’altra ciotola, montate a neve gli albumi con lo

zucchero e uniteli al composto. Versate il tutto nel “guscio” di pasta,

cospargete la superficie con un po’ di zucchero e cuocete in forno per 25-35

minuti (infilando un coltello nel centro, la lama dovrà uscire pulita)


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Palline di bucce d’arancia

Si possono preparare con qualsiasi tipo di agrume: mandarino, limone,

cedro, lime.

 Lasciare in ammollo la buccia degli agrumi per 4

giorni contribuisce a toglierne tutto “l’amaro”.


PER 25-30 PALLINE

8 arance grandi (possibilmente biologiche)

zucchero semolato extrafine

250 g di cioccolato fondente di buona qualità (cacao al 70%) (a

piacimento)

Con una spugna strofinate le arance sotto il getto di acqua tiepida. Tagliate

la buccia in strisce grandi (non preoccupatevi se hanno ancora un po’ di

“bianco” attaccato).


 Lasciatele in ammollo nell’acqua a filo per 4 giorni,

cambiando l’acqua più o meno 4 volte al giorno. 

Poi scolatele, asciugatele,

tritatele grossolanamente e frullatele in un robot da cucina. 

A questo punto

dovrete pesarle e versarle in una casseruola con un pari quantitativo di

zucchero.

Fate andare il tutto a fuoco dolce, continuando a mescolare finché lo

zucchero non si sarà sciolto e il composto si sarà addensato, ma state attenti

a non farlo bollire e caramellare. 


Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare,

poi formate delle palline, grandi più o meno come una moneta. 


Mettetele in frigo a rassodare.

Ora potrete passarle nello zucchero… oppure intingerle nel cioccolato fuso

(a bagno maria o nel  microonde 500 W per 1 minuto -più volte finchè si sciolga)

).

Tirate fuori dal frigo le palline e, aiutandovi con una forchetta, intingetele

nello zucchero o nel cioccolato. 

In quest’ultimo caso, dopo aver lasciato

colare il cioccolato in eccesso, disponete le palline su un foglio di carta

forno e lasciatele rassodare in frigo (si conserveranno per circa una

settimana).



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Pasta di mandorle ( Pasta reale) LG 

Ingredienti  6 PERSONE

650 g di zucchero semolato extrafine

560 g di farina di mandorle

150 g di albumi d’uovo (da circa 5 uova)

scorza di 3 limoni, grattugiata

1 uovo sbattuto, per spennellare


Per guarnire

ciliegie e scorzette candite

Unite in una ciotola lo zucchero, la farina di mandorle, la scorza di limone e

gli albumi e mescolate a mano il tutto fino a ottenere un composto cremoso.

Lasciate riposare per 1 ora.

Scaldate il forno a 180 °C.

Stendete l’impasto con il matterello e, con gli stampini, ritagliatelo nelle

forme che preferite. Disponete i biscotti su una teglia, spennellateli con

l’uovo sbattuto e infornate per 8-12 minuti. 


Sfornateli e, una volta raffreddati, decorateli con ciliegie o scorzette candite.


Prima di stendere l’impasto potete incorporare altri ingredienti:

Caffè: Mescolate fino ad amalgamarli per bene 200 g di pasta di mandorle

con 1 cucchiaino di essenza di caffè.

Cocco: Mescolate fino ad amalgamarli per bene 200 g di pasta di mandorle

con 50 g di farina di cocco. Poi spolverate con altri 30 g di farina di cocco.

Pinoli: Tostate 300 g di pinoli in forno a 180 °C per 8 minuti. Quando si

saranno ben dorati, sfornateli e tritatene un terzo, che andrete a mescolare

con 200 g di pasta di mandorle.

Cioccolato: Mescolate 200 g di pasta di mandorle con 20 g di cacao in

polvere.


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PASTA DI MANDORLE (BF)

Ingredienti:

200 g di farina di mandorle

200 g di zucchero zefiro

1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio

100 g d’acqua

Rendere la farina di mandorle il più fine possibile lavorandola per qualche minuto

in un frullatore o in mixer. 

Setacciarla e aggiungere l’acqua di fiori d’arancio. 

In un pentolino mettere l’acqua con lo zucchero e far cuocere a calore moderato per 5 minuti. 

Versarvi la farina di mandorle e cuocere per altri 15 minuti, rimescolando

spesso.

Trasferire la pasta in una ciotola e coprire con un tovagliolo inumidito. Quando si è

raffreddata completamente lavorarla impastando a mano su un tappetino in silicone,poi riporla ben chiusa in un sacchetto per alimenti. Lasciatela riposare un giornoprima di utilizzarla.


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Gelatina di arance rosse (LG)

Ingredienti  4-6 Persone

325 g di succo di arance rosse

100 g di zucchero semolato extrafine

55 ml liquor di arancia (o rum)

4 fogli di gelatina (12 g)

succo di 1 limone

Scorza grattugiata di arancia (buccia edibile)


Per guarnire:

pistacchi

fettine di arancia (a piacimento)


Scaldate il forno a 180 °C. Disponete su una teglia i pistacchi che vi

serviranno per decorare, in un unico strato (così non dovrete girarli), e

infornateli per circa 8 minuti. Fate attenzione che non si brucino. Poi

sfornateli e tritateli.

Lasciate la gelatina in ammollo in una ciotola di acqua fredda e ghiaccio per

10 minuti, poi strizzatela. 

Mescolate il succo di limone e quello di arancia, poi versate in una

casseruola 100 ml di questa miscela insieme allo zucchero. 

Scaldatela (a 80 °C, se avete un termometro da cucina) finché lo zucchero non si sarà

sciolto, poi toglietela dal fuoco. 

Incorporate la gelatina strizzata e mescolate

finché non si sarà sciolta, poi aggiungete mescolando il succo rimasto e il

liquor di arancia .

Versate questa miscela in uno stampo e mettete in frigo a rassodare, poi

rovesciate su un piatto e guarnite con le fettine di arancia, se avete deciso di

usarle, e i pistacchi tritati.

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Gelo di anguria (LG)

Ingredienti per 2-3 persone

30 g di pistacchi

30 g di mandorle pelate

1 anguria

113 g di zucchero semolato extrafine

30 g di maizena

1/2 stecca di cannella

50 g di scaglie di cioccolato

Procedimento:

Private l’anguria della buccia e tagliatela a pezzi grossi, poi frullateli e

filtrate il succo (ve ne servirà 550 g ).

Mescolate 100 ml di succo con la maizena.

In una casseruola, scaldate (a 60 °C, se avete un termometro da cucina) il succo rimasto insieme allo

zucchero e alla stecca di cannella, poi aggiungete la miscela di anguria e

maizena e portate a ebollizione. 


Abbassate la fiamma e fate andare a fuoco

dolce, sempre mescolando, finché il composto non si sarà addensato.

Togliete dal fuoco, rimuovete la stecca di cannella e versate il tutto in 2

stampini antiaderenti.

Tenete in frigo per almeno 2 ore finché non saranno raffreddati per bene.

Scaldate il forno a 170 °C. 

Disponete su una teglia i pistacchi e le mandorle,  e infornateli per circa 8 minuti.

Poi tritate e mettete da parte.

Guarnire il gelo con le scaglie di cioccolato, le mandorle e i pistacchi tritati.

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GELO DI MANDARINO 

Ingredienti:

420 g succo di mandarini 

30 g liquore di mandarino

35 g zucchero semolato

40 g amido di frumento

scorza di mandarino grattugiate (buccia edibiile)


Procedimento:

In una boule miscelate lo zucchero,le scorza di mandarino grattugiata e l’amido, aggiungete parte del  succo di mandarini e fatelo incorporare.

 Travasate in un pentolino, aggiungete il restante succo di mandarini,  e cuocete a 

fiamma moderata continuando a mescolare sempre. 


Non appena la crema risulta addensata (90-93°C) aggiungete il liquore e mescolare il tutto, toglietela dal fuoco e fatela raffreddare in un recipiente

(o dividetelo in piccoli recipienti . 

Lasciate solidificare in frigo per 1 ora e 30 minuti circa.

Capovolgete  il gelo su un piatto da portata e guarnire a piacere

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Sorbetto alle arance rosse (LG)

Ingredienti (per 3 persone):

360 g di succo di arance rosse

scorza di 1/2 arancia, grattugiata

75 g di destrosio

40 g di zucchero semolato extrafine

3 g di stabilizzante per sorbetto (a piacimento)

Procedimento:

Con un frullatore a immersione, amalgamate bene 108 g di succo di arance

rosse con la scorza di arancia e il destrosio con 433 g di acqua, poi versate

questa miscela in una casseruola e, a fuoco dolce, portatela a 40 °C. 

Incorporate lo zucchero e lo stabilizzante (se volete) e fate andare fino a 85 °C.

 Togliete dal fuoco e fate raffreddare  velocemente (nel abbattitore) per limitare l’esposizione batterica.

Quando la miscela si sarà raffreddata, incorporate il succo di arancia

rimasto e lasciatela in frigo per 6-12 ore. 

Travasate in una gelatiera e mantecate

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Sorbetto alle arance rosse

Ingredienti (per 3 persone)

360 g di succo di arance rosse

scorza di 1/2 arancia, grattugiata

75 g di destrosio

40 g di zucchero semolato extrafine

3 g di stabilizzante per sorbetto (a piacimento)

Procedimento:

Con un frullatore a immersione, amalgamate bene 108 g di succo di arance

rosse con la scorza di arancia e il destrosio con 433 g di acqua, poi versate

questa miscela in una casseruola e, a fuoco dolce, portatela a 40 °C. 

Incorporate lo zucchero e lo stabilizzante (se volete) e fate andare fino a 85 °C.

 Togliete dal fuoco e fate raffreddare  velocemente (nel abbatitore) per limitare l’esposizione batterica.

Quando la miscela si sarà raffreddata, incorporate il succo di arancia

rimasto e lasciatela in frigo per 6-12 ore. 

Travasate in una gelatiera e mantecate


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Sorbetto di menta e limone

Ingredienti per 3 persone:

150 g di succo di limone

53 g di zucchero semolato extrafine

78 g di destrosio

2 g di stabilizzante per sorbetto (a piacimento)

scorza grattugiata di 1 limone

433 g Acqua 


Procedimento:

Frullare  l’acqua con 25 g di foglie di menta fresca e lasciatela in frigo per 24 ore.

Filtrare l'acqua in collino di maglie strette.


Con un frullatore a immersione, amalgamate il destrosio con l'acqua

e la scorza di limone, poi versate questa miscela in una casseruola e, a

fuoco dolce, portatela a 40 °C. 

Incorporate lo zucchero e lo stabilizzante (se

volete) e fate andare fino a 85 °C. 

Togliete dal fuoco e fate raffreddare

velocemente per limitare l’esposizione batterica.

Quando la miscela si sarà raffreddata, incorporate il succo di limone e

lasciatela in frigo per 6-12 ore. Travasate in una gelatiera e mantecate

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Granita di limone e menta

PER 6 PERSONE

200 g di succo di limone spremuto al momento

150 g di zucchero semolato extrafine

1 kg di acqua minerale naturale

30 g di foglie di menta

Versate 800 g di acqua naturale fredda in un contenitore ermetico insieme

alle foglie di menta e lasciate in infusione per 24 ore (utilizzando acqua

fredda al posto di quella bollente si ricava dalla menta tutta la freschezza

del suo sapore, ma non la nota amarognola o il colore verde che invece

emergono tramite il calore: la granita, perciò, risulterà di un giallino

pallido).

In una casseruola, versate lo zucchero e l’acqua rimasta e portate a

ebollizione, poi togliete subito e fate raffreddare.

Filtrate con un colino l’acqua alla menta e mescolatela allo sciroppo freddo insieme al succo di limone.

Travasate in un recipiente adatto e mettetelo in freezer. 

Ogni 10 minuti

estraetelo e date una mescolata finché non si saranno formati i cristalli di

ghiaccio. Mantenetelo a una temperatura di -8 °C fino al momento di

servire.

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LATTE DI MANDORLE 

Ingredienti:

200 gr di mandorle con la pelle

800 gr di acqua

zucchero (o  6-7 datteri )

1/2 cucchiaino di cannella (opzionale)


Procedimento:

Scaldare mezzo litro d'acqua e appena bolle buttarvi le mandorle, lasciandole per 2-3 minuti. 

Scolarle e rimuovere la pelle. 

Mettere in un frullatore l'acqua, le mandorle ed eventualmente i datteri o la cannella. 

Frullare bene, in modo da non lasciare neanche piccoli pezzi (bastano alcuni minuti).

 Appoggiare un grosso colino su un recipiente, disporvi sopra un canovaccio di lino e versare dal frullatore il liquido ottenuto.

 Afferrare il canovaccio e strizzarlo delicatamente fino ad aver spremuto

tutto il liquido. 

Trasferire il latte ottenuto in una caraffa con chiusura ermetica e

conservare in frigorifero. Dalla spremitura si ottiene un’ottima e fresca farina di

mandorle, che va fatta asciugare con cura e può essere impiegata per macarons,

pasta di mandorle o altri dolci. 


Mettere ad asciugare sulla leccarda in forno ventilato a 40° per alcune ore, rigirando spesso con la forchetta e mescolandola con le mani. 


Quando la farina si presenta asciutta al tatto lasciarla asciugare all’aria per

altre 24 ore. Consumare sia il latte che la farina nel giro di 2-3 giorni.

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GAMBERONI AFFUMICATI

Ingredienti:

 10 code di gamberoni

 5 fettine di bacon

 1 cucchiaio di Vermut dry

 10 foglie di basilico

 sale, pepe

Procedimento:

Sgusciare i gamberoni lasciando attaccata la codina.

 Con un coltello affilato inciderli a meta' lungo il dorso; eliminare il filo intestinale e lavarli bene sotto l'acqua corrente.

 Mettere all'interno di ciascuno una foglia di basilico poi avvolgere in una mezza fetta di bacon. 

Metterli su una placca da forno coperta con carta speciale, spruzzarli di vermut, insaporire con pepe e far cuocere sotto il grill per 3 minuti.

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Scampi alla pizzaiola (CA)

Ingredienti per 4 persone

8 scampi grandi

500 g di pomodori datterini

1 cipollotto

1 mazzo di basilico

3 spicchi d’aglio

12 olive disidratate

origano secco

1 g di xantana

20 g di basilico

olio extravergine d’oliva

sale di Cervia

Per la maionese

50 ml dell’acqua del polpo

300 ml di olio di girasole

Preparazione

Private gli scampi della testa, del carapace e del budello centrale e tagliateli

in due per il lungo. Conservate in frigorifero.

Tagliate i pomodorini in quattro, condite con il sale di Cervia e lasciate

marinare per circa un’ora. 

Frullate per pochi secondi e passate il composto al

setaccio fine. 

Con un frullatore a immersione incorporate la xantana.

Mettete il tutto in una bastardella e con la macchina del sottovuoto estraete

tutta l’aria. Lasciate il composto in infusione con il cipollotto, il basilico e

l’aglio per circa un’ora. 

Passate il tutto al setaccio fine

Recuperate l’acqua di cottura del polpo (vedi ricetta) e con il frullatore a

immersione preparate una maionese, aggiungendo l’olio di girasole a filo.

Mettete le olive taggiasche in forno a 80 °C per circa 2 ore e tritatele.

Mettete in una fondina due mestolini di pomodoro, un giro di maionese di

polpo, i due scampi tagliati e conditi, tre punte di olive disidratate e tre di

origano. Decorate con ciuffetti di basilico e un velo di olio extravergine

d’oliva.

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