Lievito madre (come si fa) clicca qui
W forza farina Proteine (leggere l'ettichetta)
90/130 9/10,5 Biscotti ad impasto diretto
130/200 10/11 Grissini, Crackers
170/200 10,5/11,5 Pane comune, Ciabatte, impasto diretto,
220/240 12/12,5 Baguettes, pane comune con impasto diretto, maggiolini, ciabatte a impasto diretto e biga di 5/6 ore
300/320 13 g Pane lavorato, pasticceria lievitata con biga di
340/400 13,5/15 Pane soffiato, pandoro, panettone, lievitati a lunga fermentazione, pasticceria lievitata con biga oltre le 15 ore, pane per Hamburgher
LIEVITO MADRE (GB)
La farina di segale naturale che ne è in assoluto la più ricca di zuccheri.
Mescolate 3 cucchiai di farina di segale con dell’acqua naturale a temperatura ambiente e mettete questa poltiglia in un barattolo di vetro.
Chiudetelo con una garza e aspettate 48 ore.
Dopo 2 giorni aggiungete un po’ di farina di segale, richiudete con la garza e aspettate altre 48 ore.
Ripetete questo ritmo per 10 giorni.
Già dopo 48 ore la pasta dovrebbe cominciare a salire.
Alla fine dei 10 giorni il lievito dovrebbe essere abbastanza liquido e pieno di bolle.
Rinfrescare la pasta perché i microrganismi che si sviluppano nell’impasto devono essere nutriti regolarmente.
Quando avrete raggiunto un buon livello di maturazione dei lieviti, rinfrescatela ogni 48 ore se la conservate a temperatura ambiente e ogni 4-5 giorni se la tenete in frigorifero.
Per “rinfrescare” dovete prendere per ogni 100 g di pasta madre 100 g di farina e 100 g d’acqua e impastare tutto insieme.
Dopo il rinfresco conservate l’impasto a temperatura ambiente
Lievito madre in panetti
Alla fine dei 10 giorni, potete decidere di conservare
il lievito in panetti, aggiungendo al lievito liquido della farina di frumento.
La dose è pari al 50% del peso del lievito in farina.
Amalgamate bene e otterrete un panetto piuttosto consistente che dovrete avvolgere in un canovaccio ben stretto e rinfrescare al massimo ogni 48 ore. Per farlo, prelevate una dose dal panetto, pesatela, aggiungete farina pari al peso del lievito e il 50% di acqua. Per esempio: 100 g di lievito + 100 g di farina + 50 g di acqua.
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Starter con yogurt
60 g yogurt naturale biologico
100 g farina 0
100 g di acqua
Mescolate tutto e lasciate fermentare la prima settimana aggiungendo farina e acqua ogni 48 ore.
Quando il lievito sarà maturo, dopo circa 7 giorni,
procedete come spiegato precedentemente rinfrescando il lievito ogni 2 giorni con le seguenti
dosi: 100 g di lievito + 100 g di farina + 100 g di acqua
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Una volta che il lievito è pronto, prima di utilizzarlo, è bene rinfrescarlo almeno due ore prima.
Consiglio utile:
Se dopo 48 ore il vostro impasto è sostanzialmente immobile, fate subito un rinfresco e aspettate altre
48 ore. Se anche allora non sarà successo niente, è meglio buttare via tutto e iniziare daccapo.
Per una conservazione ottimale, riponete il lievito madre nella parte bassa del frigo, meno soggetta agli sbalzi di temperatura.
Conservatelo in contenitori di vetro-pirex: la plastica non ne consente un
mantenimento ottimale.
IMPASTO PIZZA
Per iniziare mescolate il lievito alla farina , poi agiungete l’acqua e infine, solo dopo che l’impasto si sarà ben amalgamato, aggiungete il sale e l’olio .
Se preferite usare l’impastatrice elettrica, ricordate di impostare una velocità bassa nella fase iniziale e di aumentarla progressivamente (e mai troppo) solo in un secondo momento.
Non preoccupatevi se ci sono grumi,
durante la lievitazione l’intera massa si stabilizzerà. Preparate una ciotola, oliatela bene e riponete al centro l’impasto lasciandolo riposare per almeno un’ora in un angolo riparato, meglio se coperto da un canovaccio, a temperatura ambiente .
Dopo lo stress della fase precedente, l’impasto deve riposare.
Piegature di rinforzo
Terminato il primo riposo, è il momento di inglobare
all’interno dell’impasto altra aria.
Procedete così: collocate al centro del tavolo (meglio se lavorate su una spianatoia di legno ben infarinata) l’impasto .
Premete delicatamente con i polpastrelli in modo da iniziare a spianarlo un po’.
Quando avrà assunto una forma quasi rettangolare e sarà un po’ più appiattito, tirate il lato basso del rettangolo, stendete un po’ l’impasto e ripiegatelo a metà su se stesso .
Si sarà così formata una sorta di tasca.
Fate la stessa cosa con il lembo in alto: tiratelo leggermente verso il basso e chiudetelo su se stesso .
Girate la tasca di 90 gradi, in modo che la giuntura tra la parte bassa e quella alta sia adesso perpendicolare a voi.
Spianate ancora leggermente e proseguite con le pieghe: lato alto, chiusura su se stessa, lato basso, chiusura e infine rotazione a 90 gradi.
Continuate per almeno tre volte e lasciate riposare.
Vedrete che infine l’impasto avrà inglobato più aria e sarà diventato più asciutto .
Ripetete questa procedura per tre volte nell’arco di un’ora, lasciando passare 15-20 minuti fra una fase di pieghe di rinforzo e l’altra.
Le pieghe servono a eliminare l’anidride carbonica prodotta dalla prima lievitazione, lasciando spazio alla nuova aria che si formerà nella lenta lievitazione successiva.
Tutti i filamenti di glutine vengono tirati, rinforzati e riallineati, mentre la temperatura dell’intero impasto viene resa uniforme.
SECONDA LIEVITAZIONE
Alla fine delle pieghe di rinforzo avrete una bella
palla di pasta tonda e uniforme. Preparate una ciotola grande almeno il doppio del volume della massa dell’impasto, oliatela bene e riponete al centro la
vostra palla (1). Aggiungete un po’ di olio sulla superficie, copritelo con della pellicola o un canovaccio e riponete in frigo (meglio se nella parte bassa) per 18-24 ore.
SPEZZATURA
Tirate fuori dal frigo il vostro impasto e lasciatelo scoperto per almeno 10 minuti, in modo che la temperatura torni quasi come quella ambientale.
In genere l’impasto produce più volume di quello che ci si aspettava. Voi dovete ragionare in termini di quantitativi di impasto utile per fare una teglia di pizza media, ovvero dovete ottenere panetti di circa 350 g.
Capovolgete la ciotola su un piano di lavoro infarinato.
Cercate di toccare l’impasto il meno possibile e soprattutto di non tirarlo o strapparlo.
Utilizzate un tarocco o una spatola in modo che il taglio sia preciso, senza sfilacciature e strappi.
Per raggiungere il peso di 350 g (o più, a seconda della grandezza della vostra teglia) aggiungete o togliete pezzi (sempre tagliati con il tarocco), senza toccarlo troppo.
A questo punto ridate forma tonda all’impasto facendo prima una piega di rinforzo.
Lasciate riposare il panetto per circa un’ora e mezza a temperatura ambiente, fino a quando non lo vedrete raddoppiare e non sentirete al tatto che è ben morbido.
Pizzette con biga 22-24 ore
Pizza con poolish
Poolish:150 g farina manitoba
85 g acqua
Lievito 3 g
miele
malto 2 g
Procedimento:
Far sciogliere il lievito con il miele e dopo aggiungere l'acqua tiepida e mescolare,aggiungere la farina setacciata e il malto.
Coprire con un panno umido e metterla dentro il forno spento.
Lasciare riposare per al meno 3 ore (meglio se tutta la notte)
Impasto:
Farina 00 150 g
Latte tiepido 80 g
1 tuorlo
Sale 7 g
Zucchero 5 g
Burro 25 g
1/2 patata lessa schiacciata
1 cucchiaino di pasta madre essiccata
Farcitura:
Pomodorini
Olio evo.
Cipollotto 1
Vino
Sale,basilico,origano,pepe.
Procedimento:
Aggiungere al poolish poco a poco la farina e il latte tiepido,la pasta madre e mescolare bene il tutto,dopo aggiungere il tuorlo e la patata e il zucchero e mescolare bene.
Aggiungere il sale e continuare a impastare,per ultimo aggiungere il burro e impastare fino avere un impasto liscio.
Lasciare riposare per 30 minuti.
Io dopo la metto nella macchina del pane nel programma per la pizza.
Far saltare il cipollotto nel olio evo e dopo aggiungere i pomodori tagliati a spicchio,dopo un po' aggiungere 1 pizzico di zucchero e di sale e pepe.
Dopo qualche minuto sfumare col vino.
Dopo aggiungere il basilico e l'origano.
Stendere la pizza in una teglia unta con acqua e olio.
Dopo aggiungere a salsa di pomodori su tutta la pizza e metterla nel forno spento con la luce accesa.
Mettere sotto la teglia della pizza una teglia con acqua calda.
Lasciare levitare per qualche ora.
Prima di infornarla a 200° C (statico) spruzzare sulla pizza acqua con olio.
All'uscita del forno aggiungere i pezzi di mozzarella (o stracchino)
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Pizzette con pasta di pane al latte
Ingredienti:500 g farina W 280-300
275 g latte intero
50 g uova intere
25 g zucchero
15 g lievito di birra
15 g sale
50 g burro
Farcitura:
Polpa di pomodoro
Sale
Olio evo
Basilico fresco
Procedimento:
Mescolare farina,latte,lievito.
A metà impasto aggiungere il sale e le uova e successivamente lo zucchero e il burro.
Lasciare riposare l'impasto per 15 minuti.
Dividere in pezzi di 50 g e formare a tartina,
Dopo 15 minuti schiacciare i pezzi formando un brodo esterno e mettere al centro la polpa di pomodoro condita con sale e olio.
Mettere in cella a lievitare per 50 minuti a una temperatura di 27-28°C.
Cottura:
Infornare in forno ventilato a 200 °C per 15 minuti;
Al uscita dal forno decorare con petali di mozzarella.
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PIZZA CON LIEVITO MADRE LIQUIDO
250 g Lievito madre liquido
1000 gFarina
600 gAcqua
20 gSale
15 g Lievito compresso
10 g malto
Procedimento:
Effetuare un'autolisi di circa 30 minuti con la farina e il 55% di acqua per 5 minuti en 1a velocità.
Dopo il riposo impastare aggiungendo il malto,il lievito compresso,il lievito madre,l'acqua restante e successivamente l'olio e il sale
Lasciare puntare l'impasto a temperatura ambiente per circa 20 minuti,spezzare del peso desiderato e arrotondare se si trata di pizza rotonda.
Lasciare riposare per 30 minuti,poi si passano nelle teglie oliate.
Porre a lievitare per 60 minuti a una temperatura di 27-28 °C
Decorare a piacere prima di infornare o cuocere in bianco e farcire a metà o fine cottura.
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Focaccia con verdure e crema di erbe aromatiche (S. Laghi)
Ingredienti:
750 g farina W 280 P/10,55
300 g latte intero
30 g lievito compresso
20 g sale
100 g uova
100 g burro
50 g zucchero
Crema alle verdure
farina 22 g
parmigiano grattugiato 110 g
uova 55 g
160 g panna
190 g zucchine grigliate e tritate
160 g peperoni sott'aceto tritati
100 g carciofi sott'olio tritati
40 g cipolle grigliate e tritate
aglio 15 g
10 g sale,pepe e noce moscata
Miscelare gli ingredienti il giorno precedente e conservare in frigo
massa all'erbe
60 g burro pomata
60 g grana padano grattugiato
2 g erbe di provenza
40 g panna
50 g farina
20 g amido
2 g lievito.
Mescolare tutti gli ingrediente (LA PANNA VA AGGIUNTA LENTAMENTE)
Mettere l'impasto in carta forno e formare un rotolo e avvolgerlo nella carta forno chiudere i lati e mettere in congelatore.
Bucare la pizza con il bucasfoglia e cuocere al 80%.
Lasciare raffreddare e cospargere su tutta la superficie la crema di verdure e dopo grattugiare sopra il massa congelata delle erbe.
Finire di cucinare a 220°C
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LIEVITO MADRE LIQUIDO STARTER:Mettere l'uvetta in un colino e metterlo in l'acqua calda e muoverlo rapidamente per evitare che l'uvetta si ammolli e lavarla dallo sporco. Sgocciolate l'uvetta e trasferitela nella ciotola con 150 g di acqua e lasciare ammollare per 30 minuti,dopo frullare e aggiungere la farina e mescolare
Trasferire l'impasto in un barattolo di vetro e coprite con una garza bagnata e fermatela con un elastico
PER I RINFRESCHI DURANTE LA MATURAZIONE DEL LIEVITO
Mettere l'impasto in un barattolo di vetro a chiusura ermetica senza la guarnizione e lasciare il lievito a temperatura ambiente
Al 31° giorno il lievito sarà giunto a maturazione. Ma prima di essere utilizzato necessiterà di un ultimo rinfresco. Questa volta verserete in una ciotola non più 100 g di lievito ma 150 g aggiungete sempre la stessa dose di FARINA e di acqua
Riponete in frigorifero e aspettate 24 ore prima di utilizzare il lievito per le vostre preparazioni. Nel caso non si panifichi ogni giorno, potete conservare il lievito madre per 4 giorni nel frigorifero, nella parte bassa, ad una temperatura tra i 4° e i 6°. Basterà poi rinfrescarlo e attendere nuovamente 24 ore prima dell'utilizzo
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FOCCACIA di RECCO
La foccacia di Recco (Stacchino)
Ingredienti
1 rotolo di impasto per focaccia
farina qb
stracchino qb
olio qb
sale e pepe
Preparazione:
Accendere il forno a 210°C
Stendere la base per focaccia formando un rettangolo con l'aiuto di un mattarello su di un piano infarinato e porla sopra una teglia da forno rivestita di carta forno, quindi farcire la metà in maniera omogenea con lo stracchino e chiuderla bene in due la pasta sigillando i bordi in modo che il formaggio non fuoriesca durante la cottura.
Adesso irrorarla in superficie con poco olio, acqua e sale.
Massaggiare leggermente e infornare del forno caldo per 10-15 minuti.
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A. Magrini FOCCACIA (Pizza in teglia)
Impasto pizza in teglia (ricetta del video di Alessandro Magrini)1 kg farina "00"
550 gr Acqua
2 gr lievito
25 gr sale
30 gr Olio evo
FOCACCIA (Ricetta dal Corso Alessandro Negrini)
Non ci hanno fatto vedere il procedimento dell'impasto....
ma ci hanno dato la ricetta scritta.
La focaccia era buona SOLO quando era ben condita!
La metà del successo di questa focaccia senza dubbio è stato nel sapere condirla!
E' morbida e soffice.
Questo corso pareva più finalizzato a vendere la farina del molino pasini alle persone.
Focaccia a breve maturazione:
Farina blu pasini w200
Acqua 55%
Lievito secco 1%
Madre acida L.A. 1%
Sale 2 %
Olio Evo (Extra vergine di Oliva)
Olio semi di girasole.
Impasto diretto
Impastare acqua,farina.lievito e madre acida L.V. per 1 minuto in seconda velocità.
Aggiungere sale e olio e continuate a impastare per 6 minuti in seconda velocità.
(PRIMA SI AGGIUNGE IL SALE E PER ULTIMO L'OLIO) Mettere l'impasto nella cella di lievitazione per 30 minuti a circa 30 C gradi.
Stagliare e formare panetti del peso desiderato e far lievitare per circa 30 minuti nella cella di lievitazione.
Ungere teglie in alluminio o teflonata e adagiare il panetto schiacciandolo con la punte delle ditta al centro della teglia,coprendo circa il 60%,ungere con olio di semi di girasole.
Lasciare lievitare per 15 minuti T. A.
Adeguare la pasta alla teglia con le dite ungere ancora del olio semi di girasole e far lievitare per 2 ore circa a 30 gradi con umidità del 75%
Condire a piacere e salare.
Cuocere a 260 gradi in forno statico o a 230 gradi in forno a convezione.
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